LE CAUSE DI UN DOLORE NON SONO SEMPRE COSI EVIDENTI

LE CAUSE DI UN DOLORE NON SONO SEMPRE COSI EVIDENTI
LE CAUSE DI UN DOLORE NON SONO SEMPRE COSI EVIDENTI

COME SCOPRIRE LA REALE CAUSA DI UN MAL DI TESTA ATTRAVERSO LA KINESIOLOGIA

Il mal di testa o cefalea, è un sintomo molto frequente spesso invalidante, che non permette di svolgere le normali attività lavorative. 

Ne soffrono circa 10 milioni di italiani secondo le statistiche. 

Nella medicina classica le cefalee vengono suddivise in primarie (legate a fattori ambientali, scorrette abitudini di vita, reazioni ormonali) e secondarie ovvero a malattie del cervello (infiammazioni, infezioni, malformazioni vascolari, tumori) o della colonna cervicale. 

La diagnosi viene di solito effettuata attraverso un’accurata raccolta dei dati clinici della storia del paziente, ad un esame neurologico, ad una tac del cranio. 

La risonanza magnetica e l’angio risonanza sono utili per escludere le forme secondarie che comprendono anche i tumori. 

Ma quando non si hanno correlazioni con nessuna patologia? Prima di ricorre a visite o analisi invasive, possiamo ricorrere ad una visita kinesiologica

Alla nostra osservazione è capitato tra gli altri pazienti il caso di un bambino di 15 anni che accusava stanchezza cronica e cefalea da circa sei mesi. 

Il bambino apparentemente non mostrava nella storia clinica nessuna  correlazione con tutte le patologie esposte precedentemente e comunque prima di andare a fare indagini diagnostiche invasive la madre ha deciso di portarlo a fare una visita kinesiologica. 

Il bambino era portatore di un apparecchio ortodontico fisso da circa un anno e mezzo, quindi con attacchi e fili ortodontici che coprivano i denti dell’arcata superiore e dell’arcata inferiore. 

Alla visita kinesiologica si evidenziava un blocco di tipo osteopatico del palato causato dall’apparecchio ortodontico.

Dobbiamo sapere che il nostro palato e il nostro cranio come dimostrato dall’osteopatia in realtà non sono fermi ma si espandono e si contraggono in maniera impercettibile con una ritmica di 16 volte al minuto circa e questo movimento permette la circolazione del liquido che avvolge i tessuti nervosi centrali (cervello e midollo spinale). Se viene impedito questo movimento necessario per la vita (che si chiama meccanismo cranio sacrale respiratorio primario) bloccando le strutture a livello del palato, o più raramente della mandibola,  si hanno delle turbe neurovegetative riflesse molto gravi, con comparsa spesso di cefalee diagnosticabili solo con i test kinesiologici e non con gli esami strumentali sopra riportati. 

Dott. Mario Scarpellini
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