Vivere bene: ritrova l’equilibrio e la forma ottimale

La visita kinesiologica unisce in sé sia medicina occidentale che la medicina orientale l’una più legata alla materia e l’altra più legata all’energia ma tutte e due sono in effetti due aspetti della stessa realtà. 

La visita ci aiuta a comprendere la causa di una disfunzione.

Viene eseguita secondo un percorso ben preciso di visita del paziente che ci conduce poi a formulare una diagnosi di sede e di causa del problema. 

Così come nella medicina occidentale anche qui vengono utilizzate moltissime domande sui sintomi del paziente, sulle abitudini alimentari, su cure precedentemente effettuate, facendo una anamnesi molto accurata.

Durante la visita si eseguono delle valutazioni sull’atteggiamento posturale del paziente sia in posizione eretta che in posizione sdraiata. 

In quest’ultima posizione il paziente viene anche visitato per capire se ha punti dolenti sul corpo così come il medico di base palpa un addome per capire se ci sono dolori nelle zone ispezionate. 

Altrettanto importante in kinesiologia è la visita degli occhi per capire se ci sono alterazioni di vista o di convergenza  così come farebbe un oculista in medicina tradizionale. 

A questo tipo di approccio molto simile alla medicina tradizionale si associa però anche l’aspetto olistico della visita nel quale l’individuo viene valutato nella sua globalità e pertanto se una parte del corpo si ammala, la causa non è mai circoscritta ma è da cercare in un malessere diffuso che investe il nostro essere integralmente.